In questi giorni sospesi abbiamo provato a pensare a un piccolo gesto che potesse aiutarci a sentirci più vicini, qualcosa che avesse a che fare con le nostre passioni, qualcosa che potesse distrarci dai pensieri cupi e donarci un po’ di leggerezza…
È così che ci è venuta l’idea per il concorso “Lettere impossibili”.
Quante volte, leggendo un libro, ti è capitato di sognare di poter fare due chiacchiere con uno dei suoi personaggi?
Per potergli dire quanto ti assomiglia o quanto vorresti somigliargli, che ti stai un po’ innamorando di lui o che ti ha fatto infuriare, che così proprio non si fa, che sta sbagliando tutto…
Pensa a come sarebbe bello potergli scrivere una lettera.
Certo, oggi abbiamo WhatsApp e i social, ma – diciamocelo – il fascino e il calore di una bella lettera come quelle di una volta sono decisamente un’altra cosa.
Come funziona?
Immagina di poter scrivere una lettera al personaggio di un libro che hai letto: uno che hai molto amato, o molto odiato, uno che ti ha fatto compagnia in un momento difficile, che ti ha fatto ridere o arrabbiare… Un personaggio, insomma, a cui vorresti tanto poter dire qualcosa.
Bene, questa è la tua occasione!
Scatena la fantasia e inviaci la tua lettera
entro il 30 aprile 2020 a ilpaesechenonce@virgilio.it
A disposizione hai massimo 2.000 battute (spazi inclusi) e tutta la tua creatività!
La partecipazione è gratuita.
Le lettere migliori verranno pubblicate sul nostro sito ilpaesechenonce.org e sulla nostra pagina Facebook.
Buona scrittura!